
L’aspettativa di vita cresce di anno in anno, e insieme ad essa crescono giustamente le nostre aspettative. Vogliamo invecchiare sani e attivi, dedicando gli “anni d’oro” a quello che amiamo.
In pensione abbiamo tempo per dedicarci alle nostre passioni, prima divorate dal lavoro. Possiamo giocare con i nipoti, fare quel viaggio per il quale non avevamo mai tempo…
Artrolux+ potrebbe essere l’elemento fondamentale per completare questo quadro.
È vero che viviamo di più e che la medicina ci difende sempre meglio da patologie che una volta ci lasciavano impotenti. Ma l’invecchiamento comporta comunque acciacchi e limitazioni che paiono inevitabili.
Il nostro corpo non è più quello che ricordavamo, e ci segnala con piccoli dolori e fastidi che muscoli e ossa invecchiano con noi.
Artrolux+ è un integratore alimentare per combattere gli effetti dell’invecchiamento su ossa e articolazioni. La sua composizione naturale e dagli effetti provati va a prevenire e trattare problemi molto comuni negli anziani, e non solo.
Parliamo di dolori articolari e tendinei, che rischiano di limitare la nostra vita quotidiana.
Per tornare attivi e dinamici, possiamo rivolgerci ad Artrolux+. C’è chi investe su prodotti cosmetici che ringiovaniscano la pelle, spianando le rughe per ritrovare nello specchio il viso di una volta.
Ma sono gambe e braccia a permetterci di muoverci e vivere una vita piena. E allora, prima che alle rughe, dovremmo pensare alle nostre ossa, e a come ringiovanirle. Ma è davvero possibile? Scopriamolo.
Indice
OSSA E MUSCOLI: GLI EFFETTI DELL’INVECCHIAMENTO
Col passare degli anni, il nostro scheletro accumula fatica e microtraumi. Il risultato sono delle condizioni comuni che interessano il sistema muscolo-scheletrico nelle persone anziane, tra cui:
- artrosi: la cartilagine all’interno dell’articolazione si rompe, causando dolore e rigidità
- osteomalacia: le ossa diventano morbide, a causa di problemi con il metabolismo della vitamina D
- osteoporosi: le ossa perdono massa e diventano fragili. Le fratture sono più probabili
- artrite reumatoide: infiammazione delle articolazioni
L’osso è un tessuto vivente. Con l’avanzare dell’età, la struttura dell’osso cambia e questo si traduce in una perdita di tessuto. Una bassa massa ossea significa che le ossa sono più deboli e ci mettono a rischio di fratture dovute a urti o cadute improvvise.
Le ossa diventano meno dense con l’avanzare dell’età per una serie di motivi, tra cui:
- Uno stile di vita inattivo
- Cambiamenti ormonali: nelle donne la menopausa provoca la perdita di minerali nel tessuto osseo. Negli uomini, il graduale declino degli ormoni sessuali porta al successivo sviluppo dell’osteoporosi
- Le ossa perdono calcio e altri minerali
Anche i muscoli fanno più difficoltà a sostenere noi e il nostro movimento. I muscoli perdono dimensione e forza con l’avanzare dell’età, il che contribuisce all’affaticamento, alla debolezza e alla ridotta tolleranza all’esercizio.
I fattori che portano a questa condizione sono diversi:
- Le fibre muscolari si riducono di numero e si restringono
- Il tessuto muscolare viene sostituito più lentamente, e il tessuto muscolare perso viene sostituito con un tessuto rigido e fibroso
- I cambiamenti nel sistema nervoso fanno sì che i muscoli riducano tono e capacità di contrarsi
L’importanza dell’attività fisica per ridurre l’invecchiamento
In un’articolazione, le ossa non si toccano direttamente. Le articolazioni sono ammortizzate dalla cartilagine, dalle membrane sinoviali attorno all’articolazione e da un fluido lubrificante.
Con l’età, il movimento articolare diventa più rigido e meno flessibile, perché la quantità di fluido lubrificante diminuisce e la cartilagine diventa più sottile.
I legamenti tendono anche ad accorciarsi e perdere di flessibilità, rendendo le articolazioni rigide.
Articolazioni sane contengono elevate quantità di molecole di acido ialuronico (HA) nel liquido sinoviale, che gli conferiscono la viscosità necessaria.
Con l’età, la dimensione delle molecole di acido ialuronico nelle articolazioni diminuisce, inibendo la sua capacità di lavorare in modo altrettanto efficace.
Anche il collagene fa parte del tessuto connettivo e si trova nella cartilagine, nei legamenti, nei tendini, nelle ossa e nella pelle. Le fibre di collagene mantengono il sistema scheletrico flessibile, ma i suoi livelli nel corpo iniziano a diminuire dopo i 25 anni circa.
Queste diminuzioni possono far sì che le ossa e la cartilagine dei legamenti, tendini, diventino meno flessibili e più fragili nel tempo.
Questi cambiamenti alle articolazioni legati all’età sono peggiorati dalla mancanza di esercizio. Il movimento dell’articolazione e lo “stress” associato del movimento aiutano a mantenere il fluido in movimento.
Essere inattivi provoca il restringimento e l’irrigidimento della cartilagine, riducendo la mobilità articolare.
L’esercizio fisico può prevenire molti cambiamenti legati all’età a muscoli, ossa e articolazioni e invertire anche questi cambiamenti. Non è mai troppo tardi per iniziare a vivere uno stile di vita attivo e godere dei suoi benefici.
La ricerca mostra che:
- L’esercizio fisico può rafforzare le ossa e aiutare a rallentare il tasso di perdita ossea.
- Le persone anziane possono aumentare la massa muscolare e la forza attraverso attività di rafforzamento. Un ottimo modo per farlo è usare AB Booster Plus, un attrezzo da palestra domestica adatto ad allenare l’intero corpo.
- Gli esercizi di equilibrio e coordinazione, come il tai-chi, possono aiutare a ridurre il rischio di cadute.
- L’attività fisica in età avanzata può ritardare la progressione dell’osteoporosi poiché rallenta la velocità di riduzione della densità minerale ossea.
- L’esercizio sotto carico, come camminare o allenarsi con i pesi, è il miglior tipo di esercizio per il mantenimento della massa ossea. Un’alternativa ai pesi, sicura e non traumatica per i legamenti, sono le ABO Fitness Powerbands. E per chi fosse interessato a camminare, anche nei giorni in cui il meteo è avverso, consigliamo invece di usare il tapis roulant.
- Le persone anziane che si allenano in acqua possono comunque sperimentare aumenti della massa ossea e muscolare rispetto alle persone anziane sedentarie.
- Lo stretching è un altro ottimo modo per aiutare a mantenere la flessibilità articolare. Un ottimo attrezzo per fare stretching in maniera efficace e sicura sono le bande elastiche. Ne hai mai sentito parlare? Ad esempio le bande elastiche Gimmy Band, ottime per la ginnastica dolce a tutte le età.
COS’É ARTROLUX+
Artrolux+ e un integratore naturale per il ripristino delle articolazioni. Artrolux+ ci garantisce diversi benefici:
- ha un’azione correttiva sulla cartilagine
- rafforza le articolazioni
- promuove la sintesi di collagene
- riduce la perdita di potassio
- aumenta la mobilità articolare
L’ingrediente principale di Artrolux+ è la polvere di perla. Questa componente è una preziosa fonte di potassio, fondamentale per prevenire i danni alle articolazioni.
La polvere di perla è composta da 18 aminoacidi e di 20 oligoelementi minerali, necessari per la sintesi del collagene, che ripristina la flessibilità delle articolazioni.
Abbinata ad altri ingredienti, come condroitina, glucosamina e altri componenti bioattivi, la polvere della perla ripristina l’attività motoria e frena lo sviluppo di artrite e artrosi.
Non resta che scoprire come funzioni Artrolux+, e se possa davvero aiutarci a prolungare la nostra vita attiva.
COME FUNZIONA ARTROLUX+
Per verificare l’efficacia di Artrolux+ dobbiamo conoscere più a fondo i suoi ingredienti, a partire da quello principale: la polvere di perle.
Polvere di perle
La polvere di perle potrà forse suonare come un ingrediente fiabesco. Eppure la scienza lo sta studiando da anni, con risultati sorprendenti.
Nel 2004 si è scoperto che il DNA coinvolto nella creazione della perla è quasi identico alla parte del DNA umano responsabile della regolazione del metabolismo del calcio.
I minerali, le proteine, gli amminoacidi e i polisaccaridi forniti dalla perla sono nella giusta proporzione per essere assorbiti facilmente dal corpo umano. E questo è dovuto proprio alla somiglianza a livello di DNA.
Inoltre nella polvere di perla troviamo delle importanti sostanza anti-invecchiamento. Si tratta di proteine che nel corpo umano agiscono come messaggeri, inviando segnali per creare nuove cellule fresche.
Uno dei maggiori vantaggi delle polveri di perla per sostenere la salute delle ossa sono le sue enormi riserve di calcio naturale e biodisponibile.
In uno studio clinico sull’uomo, i ricercatori hanno confrontato la biodisponibilità del calcio dalla polvere con altri integratori convenzionali di carbonato di calcio. Hanno scoperto che la polvere di perla ha il doppio dell’efficienza e del tasso di assorbimento.
La perla non solo è completamente compatibile con ossa e denti umani, ma può anche stimolare la nuova crescita ossea e rendere più forti le ossa esistenti, combattendo l’osteoporosi.
Dai Maya alla scienza moderna: prove dell’efficacia della polvere di perla
Nelle rovine Maya, gli archeologi hanno scoperto denti umani di più di 2000 anni con un’otturazione di perle.
Negli anni, le perle crescevano e si fondevano insieme ai denti, per formare una struttura dentale sana e senza cavità. La scienza ha recentemente spiegato questo strano fenomeno.
Ricerche provenienti da tutto il mondo rivelano che l’assunzione di perle internamente potrebbe prevenire il problema delle ossa porose.
È stato scoperto infatti che questo ingrediente di Artrolux+ può attivare le cellule del midollo osseo osteogenico e aumentare la mineralizzazione ossea.
Scienziati cinesi hanno anche dimostrato che il calcio della perla viene assorbito più facilmente dal corpo umano rispetto alle fonti di calcio comunemente usate.
Lo stesso team di ricerca ha anche esplorato direttamente la possibilità di utilizzare la perla per curare gli animali con osteoporosi.
Hanno quindi somministrato ai topi una formulazione perlata per 90 giorni. Hanno scoperto che i topi che assumevano polvere di perla sperimentavano un contenuto di calcio osseo significativamente più elevato.
Non solo, presentavano anche una maggiore densità minerale ossea e un peso osseo totale maggiore rispetto agli altri topi.
Nel 1992, gli scienziati del Museum D’Histoire Naturelle di Parigi, Francia, hanno studiato la madreperla. La ricerca ha dimostrato le sue proprietà osteogeniche, cioè la capacità di generare nuovi tessuti ossei.
La perla promuove inoltre la rigenerazione degli osteoblasti, cellule staminali che sono responsabile delle nuove formazioni ossee e della ricrescita.
Nello studio, delle molecole di madreperla sono state posizionate su uno strato di osteoblasti umani. Si è osservato che gli osteoblasti che si trovavano vicino ai frammenti di madreperla proliferavano e poi vi si fondevano.
Ancora più sorprendentemente, gli osteoblasti formavano una sequenza completa di osso in presenza della madreperla.
Come sappiamo che è stata la madreperla a causare questo? Solo gli osteoblasti circondati dai frammenti di madreperla mostravano questo tipo di mineralizzazione.
Nel 2003, lo stesso gruppo di scienziati francesi ha deciso di studiare le otturazioni di perle. Hanno collocato pezzi di madreperla nelle cavità delle vertebre lombari delle pecore.
Hanno scoperto che l’inserimento di questa madreperla ha indotto la produzione di strati di osso neoformato adiacente al riempimento della madreperla impiantata.
Hanno anche scoperto che l’inserimento della madreperla ha causato una maggiore mineralizzazione dell’osso della pecora. Il che significa che l’osso che circonda la cavità è diventato effettivamente più forte.
Gli effetti anti-invecchiamento della polvere di perla
Per migliaia di anni, la polvere di perla è stata apprezzata in Cina come superfood per la longevità.
Il motivo per cui negli esseri umani si verifica l’invecchiamento è che le nostre cellule non sono più in grado di rigenerarsi.
Con l’usura della vita, le cellule degenereranno lentamente (o rapidamente, a seconda delle abitudini di vita) al punto in cui subiscono danni permanenti
La polvere di perla contiene sostanze anti-invecchiamento note come proteine segnale. Queste proteine – conchiolina, madreperla, mucoperina, lustrina e perlucina – agiscono come messaggeri nel corpo per creare nuove cellule fresche.
Le proteine della perla aiutano il corpo a rinnovarsi, rigenerarsi e ripristinarsi in modo efficiente e veloce.
Questo ingrediente di Atrolux+ stimola la rigenerazione delle cellule della pelle, per aiutare a mantenerla giovane e sana. Promuove inoltre la rigenerazione delle cellule muscolari e mantiene forti gli organi vitali.
Altri componenti della polvere di perla aiutano anche con le attività metaboliche del DNA e dell’RNA, che promuovono e accelerano la guarigione e il rinnovamento cellulare.
Estratto di Boswellia
La Boswellia è un albero originario dell’India, del Nord Africa e del Medio Oriente. Da esso si raccoglie la resina, dal quale si ricava l’incenso.
Le medicine tradizionali hanno utilizzato la boswellia per secoli per trattare vari disturbi infiammatori cronici.
La boswellia e i suoi principi attivi, come l’acido boswellico, hanno infatti importanti effetti antinfiammatori sul corpo, utili soprattutto contro le patologie di ossa e articolazioni.
L’infiammazione intorno alle articolazioni è la principale causa dei sintomi dell’artrite reumatoide .
Molti trattamenti per questa patologia, che includono farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e steroidi, si concentrano sulla riduzione dell’infiammazione.
La boswellia sembra essere efficace nel ridurre l’infiammazione, quindi può anche ridurre i sintomi dell‘artrite reumatoide. La stessa Arthritis Foundation raccomanda le capsule di acido boswellico come potenziale terapia.
Gli autori di uno studio del 2019 hanno suggerito che un estratto attivo di questo ingrediente di Artrolux+ può aiutare a ridurre l’infiammazione nelle persone con artrite.
Glucosamina
Questo ingrediente di Atrolux+ è un composto naturale classificato chimicamente come un ammino-zucchero.
Serve come elemento costitutivo per una varietà di molecole funzionali nel corpo, ma è principalmente riconosciuto per lo sviluppo e il mantenimento delle cartilagini nelle articolazioni.
La glucosamina si trova anche in alcuni tessuti animali, inclusi gusci di molluschi e funghi.
La glucosamina viene spesso utilizzata come integratore per trattare i sintomi di varie condizioni infiammatorie.
Uno studio in provetta ha ad esempio dimostrato un significativo impatto antinfiammatorio quando la glucosamina è stata applicata alle cellule coinvolte nella formazione dell’osso.
Gran parte della ricerca sulla glucosamina implica l’integrazione simultanea con condroitina (vedi prossimo capitolo), un composto simile alla glucosamina, che è coinvolto nella produzione e nel mantenimento di cartilagine sana.
Uno studio su oltre 200 persone ha collegato gli integratori di glucosamina a una riduzione del 28% e del 24% in due specifici marcatori biochimici di infiammazione: CRP e PGE.
Vale la pena notare che lo stesso studio ha rilevato una riduzione del 36% di questi marcatori infiammatori per le persone che assumono condroitina.
La glucosamina esiste naturalmente nel corpo. Uno dei suoi ruoli principali è supportare il sano sviluppo dei tessuti tra le articolazioni. La cartilagine articolare è un tipo di tessuto bianco liscio che copre le estremità delle ossa dove si incontrano per formare le articolazioni.
Questo tipo di tessuto, insieme a un liquido lubrificante chiamato liquido sinoviale, consente alle ossa di muoversi liberamente l’una sull’altra, riducendo al minimo l’attrito.
La glucosamina aiuta a formare diversi composti chimici coinvolti nella creazione della cartilagine articolare e del liquido sinoviale. Alcuni studi indicano che la glucosamina supplementare può proteggere il tessuto articolare prevenendo la rottura della cartilagine.
Un piccolo studio su 41 ciclisti ha rilevato che l’integrazione con un massimo di 3 grammi di glucosamina al giorno riduceva la degradazione del collagene nelle ginocchia del 27% rispetto all’8% nel gruppo placebo.
Un altro piccolo studio ha rilevato un rapporto significativamente ridotto tra la degradazione del collagene e i marcatori di sintesi del collagene.
Ad essere prese in esame erano le articolazioni dei giocatori di calcio trattati con 3 grammi di glucosamina al giorno per un periodo di tre mesi.
Gli integratori di glucosamina come Artrolux+ vengono spesso assunti per trattare varie condizioni ossee e articolari.
Questa molecola è stata specificatamente studiata per le sue potenzialità nel trattare i sintomi e la progressione della malattia associati ad artrosi, artrite reumatoide e osteoporosi.
Diversi studi indicano che l’integrazione quotidiana con glucosamina solfato possa offrire un trattamento efficace a lungo termine per l’osteoartrite.
Garantisce infatti una significativa riduzione del dolore, il mantenimento dello spazio articolare e il rallentamento generale della progressione della malattia.
Condroitina
La condroitina solfato è una sostanza chimica che si trova normalmente nella cartilagine attorno alle articolazioni del corpo. La condroitina viene solitamente prodotto da fonti animali, come la cartilagine di squalo e di mucca.
Questo ingrediente di Artrolux+ è spesso usato per l’osteoartrosi, soprattutto abbinato alla già citata glucosamina.
La ricerca clinica mostra che l’assunzione di condroitina per via orale migliora il dolore e la funzione articolare in persone con artrosi. Altre ricerche mostrano che l’assunzione di condroitin solfato per un massimo di 2 anni potrebbe rallentare la progressione dell’osteoartrosi.
Rallentando il processo di distruzione del tessuto cartilagineo, la condroitina è un alleato prezioso contro l’invecchiamento osseo.
COME SI USA ARTROLUX+
La posologia consigliata per Artrolux+ è di 1 capsula 3 volte al giorno, durante i pasti.
CONTROINDICAZIONI DI ARTROLUX+
Artrolux+ è un integratore naturale e non presenta controindicazioni specifiche.
ARTROLUX+ FUNZIONA DAVVERO?
Artrolux+ funziona, se abbinato a uno stile di vita sano. Abbiamo già parlato dell’importanza degli esercizi per mantenere giovani ossa e muscoli.
Aggiungiamo che un buon modo per allungare la vita delle articolazioni è evitare i chili di troppo. Ogni zavorra in più pesa infatti in modo innaturale su cartilagini e ossa.
Per bruciare i grassi in totale sicurezza ed evitando effetti collaterali, noi consigliamo prodotti naturali, con principi attivi vegetali. Ad esempio:
DOVE ACQUISTARE ARTROLUX+
Si può acquistare Artrolux+ presso il sito dei produttori ufficiali. Verrete contattati da un operatore per finalizzare l’ordine, che vi verrà recapitato a casa e sarà pagato in contrassegno. In questo modo è garantita la massima trasparenza.
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OPINIONI DI CHI HA PROVATO ARTROLUX+
“Dopo un infortunio alla spalla ho avuto male per mesi. Non riuscivo ad alzare il braccio per fare la doccia, mi faceva male quando dormivo, quando guidavo… ho provato antinfiammatori e anche l’ozonoterapia, ma niente. Alla fine ho provato questo Artrolux+ che era consigliato in un sito di farmaci naturali. Lo uso da un paio di mesi è il dolore si è molto ridotto, senza effetti collaterali. Consigliato.”
Giorgio, 62
“Per una vita ho fatto la maratoneta, e ho le ginocchia un po’ a pezzi. Devo dire che mi ero rassegnata a stare male quando faccio le scale, ma poi un’amica mi ha consigliato Artrolux+. Ci è voluto un po’ di tempo, ma i dolori sono praticamente spariti, come avessi fatto delle iniezioni di acido ialuronico. È un integratore, quindi comunque bisogna continuare a fare fisioterapia e stare attivi per vedere dei risultati. In ogni caso, un prodotto molto valido.”
Deborah, 49
“Ho un principio di artrite, e il dolore alle mani è molto fastidioso. Artrolux+ l’ho trovato su un blog dove si parlava di questo tipo di problemi. Non essendo un farmaco, ero un po’ perplessa all’inizio: credevo non potesse funzionare. Invece dopo tre mesi lo posso consigliare. Certo non credo che curi la malattia, ma è un ottimo e naturale trattamento per il dolore, e anche alle ginocchia fa miracoli.”
Maria, 54
CONCLUSIONI
Artrolux+ è un integratore che sfrutta le proprietà della polvere di perla, un ingrediente che suscita un grande interesse nel mondo scientifico. I suoi effetti sui problemi articolari e ossei sono ormai noti e documentati.
Non resta che farli nostri, per non rinunciare a una vita piena e intensa.

Per saperne di più leggi la nostra guida completa sui Dolori Articolari.