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Dolori Articolari e Muscolari

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DOLORI AL COLLO: COME RICONOSCERLI IN POCHI MINUTI

dolori al collo

Torni a casa la sera e ti massaggi il collo, che ti sembra sempre più teso, rigido, dolorante? A lavoro devi fare delle soste perché la cervicale è infiammata e non riesci a rilassare il collo? Scopriamo allora come riconoscere i dolori al collo e come capire il problema in pochi minuti.

Indice

  • LA STRUTTURA DEL COLLO
    • OSSA DEL COLLO
    • ARTICOLAZIONI E LEGAMENTI DEL COLLO
    • MUSCOLI DEL COLLO
    • NERVI DEL COLLO
    • FUNZIONI DEL NERVO CERVICALE
  • 7 DIVERSI TIPI DI DOLORI AL COLLO
    • DOLORE MUSCOLARE
    • TORCICOLLO: SPASMO MUSCOLARE
    • MAL DI TESTA
    • DOLORE ALLE ARTICOLAZIONI DELLE FACCETTE
    • DOLORE AI NERVI
    • DOLORE RIFERITO
    • DOLORE OSSEO
    • DOLORI AL COLLO DAVANTI
      • GOLA INFIAMMATA
      • LINFONODI INGROSSATI
      • CRAMPI
      • COLPO DI FRUSTA
      • CANCRO
  • DOLORI AL COLLO: CAUSE
    • TENSIONE E AFFATICAMENTO MUSCOLARE
    • LESIONE
    • ATTACCO DI CUORE
    • MENINGITE
    • ALTRE CAUSE DEI DOLORI AL COLLO
  • DOLORI AL COLLO: QUANDO CONSULTARE SUBITO IL MEDICO
  • DOLORI AL COLLO: COSA FARE
    • RENDI ERGONOMICA LA TUA POSTAZIONE DI LAVORO
    • LIMITA IL TEMPO PASSATO A GUARDARE LO SMARTPHONE
    • EVITA DI GUIDARE TROPPO A LUNGO
    • STRETCHING
    • CAMBIA LA TUA POSIZIONE IN CUI DORMI
    • APPLICA CALORE O GHIACCIO
    • MASSAGGI, FISIOTERAPIA, AGOPUNTURA
    • FAI ESERCIZIO REGOLARMENTE
    • REGOLA L’AMBIENTE IN CUI DORMI
  • CONCLUSIONI

LA STRUTTURA DEL COLLO

Quando diciamo di avere dolori al collo, ci riferiamo a una parte del corpo molto complessa dal punto di vista anatomico.

La sua anatomia superficiale può essere utilizzata per delimitare due aree principali: i triangoli anteriore e posteriore.

Se tracciamo una linea immaginaria esattamente nel mezzo del collo di una persona posta di fronte a noi, il suo triangolo anteriore è composto da questa stessa linea e da:

  • il bordo inferiore della mandibola
  • il bordo anteriore dello sternocleidomastoideo, muscolo del collo inserito sulla clavicola e sulla mastoide, parte del cranio dietro al lobo dell’orecchio. Contraendosi flette, ruota e inclina la testa.

Il triangolo posteriore è formato invece da

  • il bordo anteriore del trapezio
  • il bordo posteriore dello sternocleidomastoideo
  • il bordo superiore della clavicola

Nel suo insieme, il collo è una macchina complessa, che include muscoli, ossa, articolazioni, nervi, arterie, vene e linfonodi.

A questa articolata opera di ingegneria si chiede di sostenere e garantire la mobilità della testa. Che grazie al collo ci sembra “leggera”, ma in realtà pesa molto:

  • 5,5 chili quando la testa è dritta
  • 12,2 chili quando la testa è inclinata di 15°
  • 18 chili quando la testa è inclinata di 30°
  • 22,2 chili quando la testa è inclinata di 45°
  • 27, 2 chili quando la testa è inclinata di 60°

Non c’è quindi da stupirsi se il collo arriva affaticato a fine giornata!

OSSA DEL COLLO

Il rachide cervicale, comunemente detto cervicale, è la porzione più alta della colonna vertebrale, situata tra il cranio e le vertebre toraciche.

Consiste di sette vertebre distinte, a due delle quali vengono assegnati nomi univoci:

  • La prima vertebra cervicale (C1) è nota come atlante
  • La seconda vertebra cervicale (C2) è nota come asse

Le vertebre cervicali hanno tre caratteristiche principali che le distinguono dalle altre vertebre:

  • Forame vertebrale (foro dentro le vertebre, attraverso il quale passa il midollo spinale) di forma triangolare e non circolare
  • Processo spinoso bifido: ovvero la parte della vertebra che serve per l’attacco dei muscoli e dei legamenti è divisa in due
  • Forami trasversali: piccoli fori posizionati sopra il forame vertebrale, attraverso i quali passano l’arteria vertebrale, la vena e i nervi simpatici

L’atlante e l’asse hanno caratteristiche aggiuntive che li distinguono dalle altre vertebre cervicali.

ARTICOLAZIONI E LEGAMENTI DEL COLLO

Le articolazioni del rachide cervicale possono essere divise in due gruppi: quelle presenti in tutta la colonna vertebrale e quelle uniche per la colonna cervicale.

Ci sono due diverse articolazioni presenti in tutta la colonna vertebrale:

  • Tra corpi vertebrali: i corpi vertebrali adiacenti sono uniti da dischi intervertebrali, fatti di fibrocartilagine. Questo è un tipo di articolazione cartilaginea, nota come sinfisi
  • Tra archi vertebrali: formati dall’articolazione dei processi articolari superiori e inferiori dalle vertebre adiacenti. È un’articolazione di tipo sinoviale

Ci sono poi due articolazioni uniche per il rachide cervicale: le articolazioni atlanto-assiali (x3) e atlanto-occipitali (x2).

Per quanto riguarda i legamenti, ce ne sono 6 principali da considerare nella colonna cervicale. La maggior parte di questi legamenti è presente in tutta la colonna vertebrale.

  • Legamenti longitudinali anteriori e posteriori: legamenti lunghi che corrono per la lunghezza della colonna vertebrale, coprendo i corpi vertebrali e i dischi intervertebrali
  • Ligamentum flavum: collega le lamine delle vertebre adiacenti
  • Legamento interspinoso: collega i processi spinosi delle vertebre adiacenti
  • Legamento nucale: una continuazione del legamento sovraspinato. Si attacca alle punte dei processi spinosi da C1-C7 e fornisce l’attacco prossimale per i romboidi e il trapezio
  • Legamento trasverso dell’atlante: collega le masse laterali dell’atlante e così facendo fissa le tane in posizione

MUSCOLI DEL COLLO

I dolori a collo e spalle sono spesso dovuti all’irrigidimento dei muscoli del collo.

I muscoli del collo aiutano a sostenere la colonna cervicale e contribuiscono ai movimenti della testa, del collo, della parte superiore della schiena e delle spalle. Ecco alcuni dei muscoli chiave attaccati al rachide cervicale:

  • Levator scapulae. Il muscolo elevatore della scapola è attaccato alle quattro vertebre cervicali superiori (da C1 a C4) e scorre lungo il lato del collo per attaccarsi alla parte superiore della scapola. Questo muscolo aiuta a sollevare la scapola, piegare il collo di lato e ruotare la testa.
  • Sternocleidomastoideo (SCM). Il muscolo SCM è attaccato a un piccolo osso dietro l’orecchio (chiamato processo mastoideo) e viaggia lungo la parte anteriore del collo per attaccarsi sia allo sterno che alla clavicola. A seconda che uno o entrambi i muscoli SCM (uno su ciascun lato del collo) siano contratti, la testa può essere ruotata di lato o il mento inclinato verso l’alto. È un grande muscolo che aiuta anche a proteggere alcune strutture fragili, come l’arteria carotide.
  • Trapezio. Il muscolo trapezio è un muscolo di grande superficie che si estende dalla base del cranio lungo il rachide cervicale e nella colonna vertebrale toracica inferiore (metà schiena), oltre alla scapola. I due muscoli trapezi insieme formano una forma di aquilone. Il muscolo trapezio può essere coinvolto nell’estensione della testa verso l’alto o del collo all’indietro, nella rotazione / rotazione della testa o nel sollevamento della scapola.
  • Erector spinae. Numerosi muscoli comprendono i muscoli erettori spinali in tutta la colonna vertebrale. Nella colonna cervicale, i muscoli erettori spinali svolgono un ruolo chiave nel sostenere la postura, ruotare il collo ed estendere il collo all’indietro.
  • Flessori cervicali profondi. Il gruppo muscolare è composto dai muscoli longus capitus e longus colli, che corrono lungo la parte anteriore del rachide cervicale. I muscoli flessori cervicali profondi sono coinvolti nella flessione del collo in avanti e nella stabilizzazione del rachide cervicale.
  • Suboccipitali. Composto da 4 paia di piccoli muscoli, i muscoli suboccipitali collegano la parte superiore del rachide cervicale con la base del cranio. I suboccipitali sono importanti per l’estensione e la rotazione della testa.

Ci sono poi numerosi altri muscoli collegati al collo, che lavorano tutti di concerto con i tendini (che collegano i muscoli alle ossa) e i legamenti (che collegano le ossa alle ossa).

Se un muscolo del collo è teso, può diventare doloroso, contratto e possibilmente portare a torcicollo.

NERVI DEL COLLO

I nervi spinali si diramano dal midollo spinale per innervare il resto del corpo. Queste reti complesse di nervi consentono al cervello di ricevere input sensoriali dalla pelle e di inviare controlli motori per i movimenti muscolari.

Nella colonna cervicale, ci sono otto paia di nervi spinali etichettati da C1 a C8, che innervano il collo, la spalla, il braccio, la mano e altro ancora.

Ogni livello del rachide cervicale ha quattro radici nervose, due su ciascun lato, che si diramano dal midollo spinale. I due tipi di radici nervose su ciascun lato includono:

  • Radice ventrale (situata di fronte) che trasporta i segnali motori dal cervello al miotomo di quella radice nervosa, che è il gruppo di muscoli che controlla
  • Radice dorsale (situata nella parte posteriore) che trasporta i segnali sensoriali al cervello dal dermatomo di quella radice nervosa, che innerva la regione specifica della pelle che copre

La radice ventrale e la radice dorsale si diramano separatamente dal midollo spinale, quindi si fondono insieme nel forame intervertebrale, una piccola apertura ossea tra le due vertebre adiacenti.

Quando le radici ventrale e dorsale si uniscono, il nervo combinato viene chiamato nervo spinale. Da lì, il nervo spinale si dirama in una rete di nervi che innervano il suo dermatomo (per le sensazioni) e il miotomo (per i controlli motori).

Quando si discutono i sintomi con un paziente, è comune per medici e altri esperti medici semplificare la terminologia facendo riferimento a una singola radice nervosa anziché a due, o utilizzando i termini per radice nervosa e nervo spinale in modo intercambiabile.

FUNZIONI DEL NERVO CERVICALE

Un dermatomo è l’area dei nervi sensoriali vicino alla pelle che vengono forniti da una specifica radice del nervo spinale. Ad esempio, il dermatomo C5 viene fornito dalla radice nervosa C5.

I nervi cervicali spinali, chiamati anche nervi cervicali, forniscono controllo funzionale e sensibilità a diverse parti del corpo, in base al livello spinale dove si diramano dal midollo spinale. Sebbene l’innervazione possa variare da persona a persona, alcuni modelli comuni includono:

  • C1, C2 e C3 (i primi tre nervi cervicali) aiutano a controllare la testa e il collo, compresi i movimenti in avanti, indietro e ai lati. Il dermatomo C2 gestisce la sensazione per la parte superiore della testa e il dermatomo C3 copre il lato del viso e la parte posteriore della testa.
  • C4 aiuta a controllare i movimenti della spalla verso l’alto. C4 (insieme a C3 e C5) aiuta anche ad alimentare il diaframma, il gruppo di muscoli che si estende fino alla base della gabbia toracica per respirare. Il dermatomo C4 copre parti del collo, spalle, e parte superiore delle braccia
  • C5 aiuta a controllare i deltoidi (che formano i contorni arrotondati delle spalle) e i bicipiti (che consentono la flessione del gomito e la rotazione dell’avambraccio). Il dermatomo C5 copre la parte esterna della parte superiore del braccio fino a circa il gomito.
  • C6 aiuta a controllare gli estensori del polso e fornisce anche una certa innervazione ai bicipiti. Il dermatomo C6 copre il lato del pollice della mano e dell’avambraccio.
  • C7 aiuta a controllare i tricipiti (il grande muscolo sulla parte posteriore del braccio che raddrizza il gomito) e i muscoli estensori del polso. Il dermatomo C7 scende lungo la parte posteriore del braccio e nel dito medio.
  • C8 aiuta a controllare le mani, come la flessione delle dita (impugnatura). Il dermatomo C8 copre il lato mignolo della mano e dell’avambraccio.

Se un nervo cervicale si irrita o si comprime, può causare dolore e una disfunzione correlata al suo dermatomo per le sensazioni, o al miotomo per il controllo motorio.

Capire come funzionano i nervi del collo è quindi fondamentale per distinguere i vari dolori a collo e spalle.

7 DIVERSI TIPI DI DOLORI AL COLLO

Il dolore al collo è una condizione molto comune. Tuttavia, le cause e i sintomi possono essere molto diversi. Ecco le 7 categorie principali:

DOLORE MUSCOLARE

Gli strappi muscolari, le distorsioni e gli stiramenti sono uno dei catalizzatori più comuni del dolore al collo. Il tessuto muscolare sano è composto da numerose fibre muscolari raggruppate insieme per formare un unico muscolo.

All’interno di ciascuna di queste fibre ci sono fasci di miofibrille – fasci all’interno di fasci – che ospitano le proteine contrattili che eseguono i meccanismi della contrazione.

Quando il muscolo è troppo esteso, possono formarsi piccole lacerazioni in uno o più di questi strati di tessuto connettivo, indebolendo il muscolo e causando dolore.

Peggiore è la tensione muscolare, peggiore sarà l’infiammazione nel muscolo, che porta a più gonfiore, dolore e un periodo di recupero più lungo.

Nel tempo, i muscoli del collo e delle spalle tesi e slogati possono sviluppare nodi duri, chiamati punti trigger. Questi sono ipersensibili al tatto e possono causare ulteriore dolore e indolenzimento muscolare.

TORCICOLLO: SPASMO MUSCOLARE

Uno spasmo muscolare è la contrazione improvvisa, spontanea e dolorosa di un muscolo. Quando questo accade, potresti provare dolore, senso di oppressione e incapacità di muovere la testa in una o più direzioni.

Quando le persone dicono di svegliarsi con un torcicollo doloroso, è probabilmente il risultato di uno spasmo muscolare.

Sebbene spesso non vi sia una chiara causa per gli spasmi muscolari, possono essere il risultato di lesioni a un muscolo o di un disco spinale o problemi nervosi.

A volte possono anche essere causati da stress emotivo.

MAL DI TESTA

La tensione muscolare o gli spasmi al collo possono causare mal di testa, che generalmente si avverte nella parte posteriore della testa e nella parte superiore del collo.

Il dolore da mal di testa correlato al collo è solitamente descritto come sordo o acuto, con conseguente rigidità e tenerezza del collo.

Sfortunatamente, muovere il collo in genere peggiora questi mal di testa, quindi le persone sono generalmente costrette a riposare finché non passa.

DOLORE ALLE ARTICOLAZIONI DELLE FACCETTE

Le faccette articolari sono aree della colonna vertebrale dove si incontrano due vertebre adiacenti.

Lesioni acute o degradazioni artritiche a queste articolazioni possono causare dolore descritto come profondo, acuto e doloroso.

Tipicamente questo dolore peggiora quando la pressione viene applicata alla faccetta articolare con il movimento del collo al mattino o dopo lunghi periodi di inattività.

Questo dolore può anche irradiarsi alla spalla o alla parte alta della schiena, diffondendo il disagio in tutta la parte superiore del corpo.

DOLORE AI NERVI

Il dolore ai nervi del collo è molto difficile da descrivere. Ogni vertebra funge da punto di uscita per uno o più nervi che si diramano dal midollo spinale.

L’infiammazione o il danno anatomico vicino a questi punti di uscita possono irritare le radici nervose, causando dolore.

Questo può essere descritto come acuto o blando, fugace o costante, e accompagnato da sensazioni di bruciore o sensazione di spilli e aghi.

A seconda del nervo coinvolto, il dolore può scendere lungo il braccio o persino nella mano, e può essere peggiorato da movimenti generali o movimenti specifici.

DOLORE RIFERITO

Il dolore riferito è un dolore che si attiva in una parte del corpo ma appare in un’altra. Il classico esempio di dolore riferito è il dolore alla spalla durante un attacco di cuore.

Nel collo, il dolore può essere trasmesso dal cuore, dall’esofago e da altri sistemi di organi apparentemente non correlati.

Pertanto, è molto importante per un medico determinare la causa alla base del dolore al collo, poiché potrebbe un segno di un problema molto più profondo e più serio.

DOLORE OSSEO

La maggior parte dei dolori a collo e spalle si verifica per lesioni e malattie alle strutture dei tessuti molli del rachide cervicale. Tuttavia, è possibile che anche le ossa stesse siano doloranti.

Il dolore e la tenerezza alle vertebre cervicali è molto meno comune del dolore al collo dei tessuti molli, ma richiede cure mediche immediate. Potrebbe infatti segnalare un problema di salute più grave.

Inoltre, il dolore osseo potrebbe essere un segno di debolezza o frattura ossea, che destabilizza la colonna vertebrale cervicale e potrebbe mettere a rischio il midollo spinale.

Se si verifica uno dei tipi di dolore al collo sopra descritti, consultare immediatamente un medico.

DOLORI AL COLLO DAVANTI

Abbiamo detto che il collo è un meccanismo complesso, e di conseguenza i dolori in quest’area possono essere ricondotti a diverse cause.

Rispetto ai 7 tipici dolori a collo e spalle sopra descritti, ce n’è un ottavo meno frequente, che analizziamo a parte: il dolore al collo davanti.

Le più comuni cause di dolore alla parte anteriore del collo sono quelle che seguono.

GOLA INFIAMMATA

In genere, il dolore al collo anteriore è causato da mal di gola, dovuto a cause non particolarmente gravi:

  • raffreddore
  • influenza
  • laringite
  • tonsillite
  • aria secca
  • allergie
  • inquinamento dell’aria

LINFONODI INGROSSATI

Un’altra causa comune sono i linfonodi ingrossati. I linfonodi sono piccole strutture di forma ovale che contengono cellule immunitarie.

Ti aiutano a mantenerti in salute filtrando germi come batteri e virus.

Quando sei malato, le cellule immunitarie nei linfonodi possono moltiplicarsi mentre combattono i germi. Questo può far gonfiare i linfonodi nel collo, causando dolore e disagio.

I linfonodi ingrossati possono essere causati da:

  • raffreddore
  • influenza
  • mononucleosi
  • infezioni delle vie respiratorie superiori
  • mal di gola
  • infezione della pelle
  • cancro (raramente)

CRAMPI

I crampi al collo sono il contrarsi improvviso e spontaneo di uno o più muscoli del collo. Sono anche conosciuti come spasmi.

Quando un muscolo del collo si contrae improvvisamente, può far male alla parte anteriore del collo. Le possibili cause dei crampi muscolari includono:

  • movimenti improvvisi
  • disidratazione
  • calore estremo
  • sbalzi di temperatura estremi
  • dormire in una posizione scomoda
  • stress emotivo

COLPO DI FRUSTA

Il colpo di frusta è un infortunio in cui la testa si sposta improvvisamente in avanti, indietro o lateralmente. Il movimento improvviso può danneggiare muscoli, tendini e legamenti del collo.

La lesione può verificarsi a causa di:

  • incidente stradale
  • caduta
  • colpo alla testa

CANCRO

In rari e gravi casi, il dolore nella parte anteriore del collo indica il cancro. I seguenti tipi di cancro possono causare dolore al collo anteriore:

  • Cancro alla gola
  • Cancro esofageo. Nel cancro dell’esofago, i problemi di deglutizione possono portare a dolore al collo. A volte, provoca anche dolore al petto, che può irradiarsi al collo.
  • Cancro alla tiroide. I sintomi del carcinoma tiroideo possono includere gonfiore e dolore nella parte anteriore del collo. Il dolore può diffondersi alle orecchie.
  • Linfoma. Il linfoma o cancro del sistema linfatico provoca linfonodi ingrossati.

DOLORI AL COLLO: CAUSE

Per scegliere il giusto trattamento, è importante individuare le cause dei dolori a collo e spalle, a partire dalla più comune: la tensione muscolare.

TENSIONE E AFFATICAMENTO MUSCOLARE

La maggior parte dei dolori a collo e spalle ha origine muscolare, e questo è solitamente dovuto ad attività e comportamenti come:

  • cattiva postura
  • lavorare troppo a lungo alla scrivania senza cambiare posizione
  • dormire con il collo in una cattiva posizione
  • movimenti bruschi del collo durante l’esercizio fisico

LESIONE

Il collo è particolarmente vulnerabile alle lesioni, specialmente in caso di cadute, incidenti automobilistici e sport. Sono tutte situazioni dove i muscoli e i legamenti del collo sono costretti a muoversi al di fuori del loro normale range.

Se le ossa del collo (vertebre cervicali) sono fratturate, anche il midollo spinale può essere danneggiato. La lesione al collo a causa di uno scatto improvviso della testa è comunemente chiamata colpo di frusta.

ATTACCO DI CUORE

Il dolore al collo può anche essere un sintomo di un attacco di cuore, ma spesso si presenta con altri sintomi di un infarto, come ad esempio:

  • fiato corto
  • sudorazione
  • nausea
  • vomito
  • dolore al braccio o alla mascella

Se ti fa male il collo e hai altri sintomi di infarto, chiama un’ambulanza o vai immediatamente al pronto soccorso.

MENINGITE

La meningite è un‘infiammazione del tessuto sottile che circonda il cervello e il midollo spinale. Nelle persone che hanno la meningite, la febbre e il mal di testa si verificano spesso con torcicollo. La meningite può essere fatale ed è un’emergenza medica.

Se hai i sintomi della meningite, cerca immediatamente aiuto.

ALTRE CAUSE DEI DOLORI AL COLLO

  • L’artrite reumatoide provoca dolore, gonfiore delle articolazioni e speroni ossei. Quando questi si verificano nella zona del collo, può verificarsi dolore al collo.
  • L’osteoporosi indebolisce le ossa e può portare a piccole fratture. Questa condizione si verifica spesso nelle mani o nelle ginocchia, ma può anche verificarsi nel collo.
  • La fibromialgia è una condizione che provoca dolore muscolare in tutto il corpo, specialmente nella regione del collo e delle spalle.
  • Con l’avanzare dell’età, i dischi cervicali possono degenerare. Questo è noto come spondilosi o artrosi del collo. Questo può restringere lo spazio tra le vertebre. Inoltre aggiunge stress alle articolazioni.
  • Quando un disco sporge, a causa di un trauma o di una lesione, può aumentare la pressione sul midollo spinale o sulle radici nervose. Questo è chiamato disco cervicale erniato, noto anche come disco rotto o scivolato.
  • La stenosi spinale si verifica quando la colonna vertebrale si restringe e provoca una pressione sul midollo spinale o sulle radici nervose. Ciò può essere dovuto a un’infiammazione a lungo termine causata da artrite o altre condizioni.

In rari casi, la rigidità o il dolore del collo si verificano a causa di:

  • anomalie congenite
  • infezioni
  • ascessi
  • tumori
  • cancro della colonna vertebrale

DOLORI AL COLLO: QUANDO CONSULTARE SUBITO IL MEDICO

La regola pratica è che dovresti iniziare un’indagine medica più approfondita quando il dolore al collo:

  • ti dà fastidio da più di 6 settimane
  • è grave e / o non migliora, o addirittura peggiora
  • c’è almeno un’altra “bandiera rossa” di quelle che seguono

Sintomi che richiedono l’intervento immediato del medico:

  • Picchiettare leggermente sulla colonna vertebrale è doloroso
  • Stai perdendo peso senza dieta
  • Febbre e / o brividi
  • Un forte mal di testa e / o l’incapacità di piegare la testa in avanti (rigidità nucale) e / o febbre e / o uno stato mentale alterato
  • Un dolore grave e nuovo (palpitante o costrittivo) può essere causato da una lacerazione dell’arteria con un alto rischio di ictus. Il dolore è l’unico sintomo di alcune lesioni.
  • Ci sono molti possibili segni di disturbi del midollo spinale nel collo: scarsa coordinazione delle mani, debolezza, intorpidimento diffuso, dolori lancinanti agli arti (specialmente quando si piega la testa in avanti)
  • Episodi inspiegabili di vertigini e / o nausea e vomito possono indicare un problema con la stabilità del rachide cervicale superiore.
  • L’uso di steroidi, l’abuso di altri farmaci e l’HIV sono tutti fattori di rischio per una grave causa di dolore al collo.
  • I principali segni che il dolore al collo potrebbe essere causato da una malattia autoimmune includono in particolare:
    • una storia familiare di malattia autoimmune
    • aumento graduale ma progressivo dei sintomi prima dei 40 anni
    • marcata rigidità mattutina
    • dolore alle altre articolazioni e alla parte bassa della schiena
    • eruzioni cutanee
    • digestione difficile
    • occhi irritati
    • secrezione dall’uretra

DOLORI AL COLLO: COSA FARE

Se non presenti i sintomi citati nel precedente paragrafo, puoi tranquillizzarti: il tuo dolore al collo ha causa più innocue, e può essere contrastato con metodi poco invasivi.

RENDI ERGONOMICA LA TUA POSTAZIONE DI LAVORO

Spesso i dolori al collo sono causati da una cattiva postura, protratta per le 8 ore di lavoro in ufficio.

  • Regola la sedia in una posizione comoda con i piedi appoggiati a terra e le ginocchia un po’ più in basso dei fianchi
  • Usa una postura ergonomica mentre sei seduto, con la schiena dritta e le braccia all’altezza della scrivania
  • Regola il computer in modo che sia all’altezza degli occhi
  • Usa una tastiera e un mouse ergonomici
  • Alzati per fare stretching e muoverti ogni ora

LIMITA IL TEMPO PASSATO A GUARDARE LO SMARTPHONE

Può sembrare un movimento da poco, ma se ripetuto centinaia di volte può provocare dolori al collo. Ci riferiamo alla torsione della testa per guardare lo schermo del telefonino.

  • Mantieni sempre il telefono all’altezza degli occhi
  • Non tenere il telefono tra spalla e orecchio
  • Usa auricolari
  • Dopo aver usato il telefono, fai del semplice stretching al collo

EVITA DI GUIDARE TROPPO A LUNGO

Esattamente come la routine da ufficio, troppe ore al volante fanno pagare un prezzo, in termini di dolori al collo.

  • Prenditi delle pause mentre guidi
  • Imposta una sveglia per ricordarti di controllare la postura
  • Imposta il sedile nella posizione più comoda e corretta

STRETCHING

Fermarsi periodicamente per fare stretching è un ottimo modo per aiutare a prevenire il torcicollo.

  • Ruota le spalle avanti e indietro
  • Stringi le scapole più volte
  • Sposta lentamente l’orecchio sulla spalla su ciascun lato
  • Gira lentamente la testa da un lato all’altro

CAMBIA LA TUA POSIZIONE IN CUI DORMI

Anche la posizione in cui dormi di notte può influire sui dolori al collo. Dormire su un fianco o sulla schiena affatica meno il collo che dormire a pancia in giù.

Quando dormi a pancia in giù, costringi il collo a sforzarti per lunghi periodi di tempo e questo può causare dolore e rigidità.

Se dormi su un fianco per tutta o parte della notte, puoi acquistare un cuscino con supporto per il collo.

APPLICA CALORE O GHIACCIO

Prova ad applicare ghiaccio per 20 minuti alcune volte al giorno per alleviare l’infiammazione del collo. Puoi anche alternare l’applicazione di ghiaccio e calore. Anche fare un bagno caldo o una doccia o usare una coperta elettrica può essere d’aiuto.

MASSAGGI, FISIOTERAPIA, AGOPUNTURA

Il massaggio eseguito da un professionista esperto può aiutare a sciogliere e allungare i muscoli del collo e della schiena. E risolvere i dolori al collo.

Se il dolore è persistente, rivolgiti da un fisioterapista, che ti aiuti con la manipolazione e ti insegni gli esercizi più adatti.

In aggiunta, puoi anche provare l’agopuntura. L’agopuntura prevede l’inserimento di aghi in punti di pressione specifici sul corpo.

Mentre sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche per identificare i benefici comprovati, l’agopuntura è stata praticata per migliaia di anni nella medicina orientale.

FAI ESERCIZIO REGOLARMENTE

L’esercizio fisico può aiutare a rafforzare i muscoli per prevenire lesioni.

La ginnastica può anche aiutarti a migliorare la postura per alleviare e prevenire la rigidità e i dolori del collo. È anche un ottimo modo per ridurre lo stress che potrebbe causare il torcicollo.

REGOLA L’AMBIENTE IN CUI DORMI

Regolare l’ambiente in cui dormi può aiutare ad alleviare il torcicollo ed altri dolori al collo. I modi per cambiare l’ambiente in cui dormi includono:

  • un materasso più solido
  • un cuscino per il collo
  • dormire solo sulla schiena o sul fianco
  • rilassarsi prima di andare a dormire
  • indossare un paradenti se digrigni i denti di notte (bruxismo)

CONCLUSIONI

Per lo più dovuto a cause banali, il dolore al collo è comunque limitante e fastidioso. Per toglierlo di mezzo è bene comprenderne sintomi e fattori di rischio, per poter tornare alla piena mobilità.

Per concludere, ricordiamo che esistono diversi integratori, dispositivi ergonomici o pomate per uso topico che non si configurano come farmaci, ma possono dare sollievo quotidiano e risolvere molti dolori al collo. Ci riferiamo ad esempio a:

  • ProFlexen
  • DolorStop
  • Pocket Massager
  • Caldo Massaggio
  • Massage Cushion
  • Neck Ring Plus
  • Neck Relax

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