
Capita ancora di sentire nominare la gotta, una patologia che potrebbe essere scambiata per un ricordo del passato.
E invece è più comune di quello che si pensa, e rientra tra le forme di artrite dall’insorgenza più veloce e imprevedibile. Cerchiamo allora di capire cosa sia.
Indice
CHE COS’È LA GOTTA
I medici collocano la gotta sotto il termine ombrello “artrite”, una vasta gamma di malattie e dolori articolari a cui abbiamo dedicato un articolo a sé stante.
Alcune forme di artrite infiammano le articolazioni, mentre altre no, come l’artrosi.
La gotta è una forma comune di artrite infiammatoria. È dovuta a un cristallo chiamato acido urico, che si accumula nelle articolazioni.
È più comune negli uomini ed è più probabile che emerga con il passare degli anni.
Si manifesta nelle persone che hanno alti livelli di acido urico, o urato, nel sangue. Ma avere urato nel sangue non significa che svilupperai la gotta.
L’urato viene creato ogni giorno quando il nostro corpo scompone le purine. Le purine sono sostanze chimiche che vengono prodotte naturalmente nel nostro corpo, ma sono presenti anche in alcuni alimenti.
Un tempo si pensava che fosse causata solo dall’eccesso di cibo e dal consumo eccessivo di alcol. Anche se questo può rendere più probabili gli attacchi, non è l’unica causa da ricercare.
Ogni giorno, circa tre quarti dell’urato nel nostro corpo proviene dalla degradazione delle purine prodotte dal nostro stesso organismo.
Mentre solo circa un quarto proviene dalla scomposizione delle purine nel cibo e nelle bevande che consumiamo.
Man mano che i livelli di urato si accumulano, il tuo corpo si sbarazza di qualsiasi eccesso attraverso i reni, con l’urina. Ma se il tuo corpo produce troppo urato, o i tuoi reni non sono in grado di liberarsene a sufficienza, i livelli iniziano a salire.
Se i livelli di urato rimangono troppo alti a lungo, i cristalli di urato possono iniziare lentamente a formarsi. Si verificano principalmente all’interno e intorno ai tessuti articolari solidi, come la cartilagine.
Ma i cristalli possono anche apparire sotto la pelle e possono persino verificarsi negli organi interni, come i reni.
SINTOMI DELLA GOTTA
Questa malattia di solito si manifesta con quello che viene chiamato un “attacco di gotta”. Gli attacchi sono molto dolorosi e possono verificarsi all’improvviso, spesso durante la notte.
Durante un attacco, i sintomi nelle articolazioni colpite possono includere:
- Dolore intenso
- Arrossamento
- Rigidità
- Rigonfiamento
- Ipersensibilità, anche al tocco leggero, come quello di un lenzuolo
- Calore e bruciore
Più spesso viene colpita la base dell’alluce, rappresentando questa la metà dei casi.
Altre articolazioni, come il tallone, il ginocchio, il polso e le dita, possono essere colpite.
Un attacco di gotta può durare una o due settimane. Tra un attacco e l’altro, potresti non avere alcun sintomo.
PERCHÈ GLI ATTACCHI DI GOTTA AVVENGONO DI NOTTE?
Non è raro che questa condizione divampi nel cuore della notte, svegliando una persona da un sonno profondo.
Uno studio di ricerca su oltre 700 pazienti con questa patologia ha rilevato che le riacutizzazioni erano 2,4 volte più probabili tra mezzanotte e le 8:00 rispetto alle 8:00 e le 16:00.
I ricercatori teorizzano che gli attacchi si verificano spesso di notte perché:
- È più probabile che l’acido urico formi cristalli a temperature più basse. La temperatura corporea scende leggermente durante il sonno, favorendo la formazione di cristalli.
- La frequenza respiratoria rallenta durante il sonno e i polmoni espellono meno anidride carbonica. Un eccesso di anidride carbonica può far diventare il sangue leggermente più acido. Questa condizione, chiamata acidosi respiratoria, può favorire la formazione di cristalli di acido urico.
- Le persone con apnea notturna assorbono meno ossigeno, il che può portare ad un aumento della produzione corporea di purine e causare iperuricemia.
- I livelli di cortisone del corpo tendono a diminuire durante il sonno. Il cortisone sopprime l’infiammazione e un crollo nel cortisone può contribuire all’infiammazione gottosa.
- La disidratazione notturna può facilitare l’iperuricemia e / o aumentare la concentrazione di cristalli nel liquido articolare.
ATTACCO DI GOTTA VS GOTTA CRONICA
È possibile avere un attacco di gotta e non sperimentarne mai un’altra. Invece i casi acuti ripetuti sono chiamati gotta cronica.
Gli obiettivi del trattamento per un attacco sono diversi da quelli per la gotta cronica. Quando si cura un attacco, l’obiettivo è alleviare il dolore e l’infiammazione.
Quando si cura quella cronica, l’obiettivo è prevenire futuri attacchi di gotta e danni articolari a lungo termine.
Mentre alcune persone con gotta cronica possono avere frequenti attacchi, altri possono aspettare anni tra un attacco e l’altro. Se la patologia cronica non viene trattata, gli attacchi possono diventare più frequenti o durare più a lungo.
Se non trattato, un attacco di gotta di solito si risolve da solo entro pochi giorni o settimane.
La gotta cronica può invece danneggiare in modo permanente i tessuti di un’articolazione e ridurre il suo raggio di movimento. Per questo motivo, è importante riconoscere i sintomi, comprendere i fattori di rischio, ottenere una diagnosi accurata e trattare e prevenirla.
FATTORI DI RISCHIO DELLA GOTTA
Può colpire chiunque. Di solito si verifica prima negli uomini rispetto alle donne, nelle quali generalmente si verifica dopo la menopausa.
Gli uomini possono avere tre volte più probabilità delle donne di svilupparla perché hanno livelli più alti di acido urico per la maggior parte della loro vita. Le donne raggiungono questi livelli di acido urico solo dopo la menopausa.
Le persone hanno maggiori probabilità di contrarre la gotta se hanno:
- Obesità o peso in eccesso
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Diabete
- Storia familiare di gotta
- Ipertensione (pressione sanguigna alta)
- Nefropatia
È anche più probabile che sviluppi la gotta se:
- Consumi una dieta ricca di proteine animali
- Consumi una quantità significativa di alcol
- Prendi molti diuretici
DIFFERENZE TRA UOMINI E DONNE CON LA GOTTA
Negli uomini, circa l’85% delle riacutizzazioni di gotta colpisce le articolazioni degli arti inferiori. Circa il 50% degli attacchi di gotta per la prima volta coinvolge un’articolazione dell’alluce.
Nelle donne, è più probabile che si verifichi un attacco di gotta in un ginocchio. Inoltre, le donne possono avere maggiori probabilità di contrarre la gotta agli arti superiori.
Mentre le donne hanno meno probabilità assoluta di contrarre la gotta, hanno maggiori probabilità di avere più articolazioni colpite dalla gotta.
CAUSE DELLA GOTTA
La gotta è inizialmente causata da un eccesso di acido urico nel sangue, o iperuricemia.
L’acido urico viene prodotto nel corpo durante la degradazione delle purine, composti chimici che si trovano in quantità elevate in alcuni alimenti come carne, pollame e frutti di mare.
Normalmente, l’acido urico si dissolve nel sangue ed è escreto dal corpo nelle urine attraverso i reni.
Se viene prodotto troppo acido urico o non viene espulso a sufficienza, può accumularsi e formare cristalli aghiformi che innescano infiammazione e dolore alle articolazioni e ai tessuti circostanti.
COMPLICAZIONI DELLA GOTTA
Il dolore di gotta può essere più grave di altri tipi di dolore artritico, quindi consulta un medico se hai un dolore acuto e improvviso in un’articolazione.
Se non trattata, la gotta può causare erosione articolare, e altre gravi complicazioni, come quelle che seguono.
NODULI SOTTO LA PELLE
La gotta non trattata può causare depositi di cristalli di urato sotto la pelle (detti tofi). Questi si sentono come noduli duri e possono diventare dolorosi e infiammati durante gli attacchi di gotta.
Poiché i tofi si accumulano nelle articolazioni, possono causare deformità e dolore cronico, limitare la mobilità e anche distruggere completamente le articolazioni. I tofi possono anche erodersi parzialmente attraverso la pelle e trasudare una sostanza bianca gessosa.
DANNO AI RENI
I cristalli di urato possono anche accumularsi nei reni. Ciò può causare calcoli renali e alla fine influire sulla capacità del tuo rene di filtrare i prodotti di scarto dal corpo.
BORSITE
La gotta può causare infiammazione del sacco del fluido (borsa) che ammortizza i tessuti, in particolare nel gomito e nel ginocchio.
I sintomi della borsite includono anche dolore, rigidità e gonfiore.
L’infiammazione nella borsa aumenta il rischio di infezione, che può portare a danni permanenti alle articolazioni. I segni di infezione includono il peggioramento del rossore o del calore intorno alle articolazioni e la febbre.
I DIVERSI TIPI DI GOTTA
Ci sono varie fasi attraverso le quali la gotta progredisce e queste sono a volte indicate come diversi tipi di gotta.
IPERURICEMIA ASINTOMATICA
È possibile che una persona abbia livelli elevati di acido urico senza alcun sintomo esterno. In questa fase, il trattamento non è richiesto, sebbene i cristalli di urato possano depositarsi nei tessuti e causare lievi danni.
Alle persone con iperuricemia asintomatica può essere consigliato di adottare misure per affrontare eventuali fattori che contribuiscono all’accumulo di acido urico.
GOTTA ACUTA
Questa fase si verifica quando i cristalli di urato che si sono depositati improvvisamente causano infiammazione acuta e dolore intenso.
Questo attacco improvviso viene definito “riacutizzazione” e normalmente si attenuerà entro 3-10 giorni. A volte gli attacchi possono essere innescati da eventi stressanti, alcol e droghe, nonché dal freddo.
GOTTA A INTERVALLI O INTERCRITICA
Questa fase è il periodo tra gli attacchi di gotta acuta.
Le riacutizzazioni successive possono non verificarsi per mesi o anni, anche se se non trattate, nel tempo, possono durare più a lungo e verificarsi più frequentemente.
Durante questo intervallo, ulteriori cristalli di urato vengono depositati nel tessuto.
GOTTA AFTOSA CRONICA
La gotta topica cronica è il tipo più debilitante di gotta. Potrebbe essersi verificato un danno permanente alle articolazioni e ai reni.
Il paziente può soffrire di artrite cronica e sviluppare grossi grumi di cristalli di urato nelle zone più fredde del corpo, come le articolazioni delle dita.
Ci vuole molto tempo senza trattamento per raggiungere lo stadio della gotta topica cronica – circa 10 anni. È molto improbabile che un paziente che riceve un trattamento adeguato possa progredire fino a questa fase.
PSEUDOGOTTA
Una condizione che può essere facilmente confusa con la gotta è la pseudogotta.
I sintomi della pseudogotta sono molto simili a quelli della gotta, sebbene le riacutizzazioni siano generalmente meno gravi.
La principale differenza tra gotta e pseudogotta è che le articolazioni sono irritate dai cristalli di pirofosfato di calcio piuttosto che dai cristalli di urato. La pseudogotta richiede un trattamento diverso rispetto alla gotta.
DIAGNOSI DELLA GOTTA
Il medico vorrà innanzitutto escludere altre possibili condizioni che possono causare sintomi simili alla gotta, come l’artrite settica e la pseudogotta.
ESAME FISICO
Un medico esaminerà l’articolazione interessata del paziente, rilevando il colore della pelle, il gonfiore, i punti dolenti e la mobilità.
Il medico cercherà anche la presenza di protuberanze sotto la pelle. Queste sono raccolte di cristalli di acido urico (cristalli di urato monosodico) chiamati tofi.
I tofi sono un forte indicatore che una persona ha la gotta cronica.
INTERVISTA AL PAZIENTE
Il medico chiederà al paziente informazioni sulla storia familiare e la descrizione dettagliata dei sintomi.
ARTROCENTESI: ANALISI DEI FLUIDI ARTICOLARI
Il modo più affidabile per diagnosticare la gotta è esaminare il liquido articolare al microscopio e cercare cristalli di acido urico.
Per ottenere un campione di liquido articolare, il medico utilizzerà un ago e una siringa per prelevare il liquido sinoviale (il nostro lubrificante naturale) dall’articolazione interessata.
Questa procedura è chiamata artrocentesi o aspirazione articolare.
La procedura può essere eseguita utilizzando strumenti di imaging (come gli ultrasuoni) per garantire il posizionamento accurato dell’ago. Se si trovano cristalli di acido urico nel campione di fluido, viene confermata una diagnosi di gotta.
Una piccola percentuale di casi di gotta viene diagnosticata anche se durante l’analisi del liquido articolare non vengono rilevati cristalli di acido urico.
Prima di tale diagnosi, devono essere eseguiti ulteriori test per escludere altre possibilità, come l’artrite settica.
ANALISI DEL SANGUE E DELLE URINE
Il medico può testare un campione di sangue o di urina per i livelli di acido urico. Livelli anormalmente alti di acido urico, chiamati iperuricemia, indicano che può essere presente la gotta.
È possibile che i livelli di acido urico nel sangue tornino alla normalità una volta che un attacco di gotta colpisce, quindi l’assenza di iperuricemia non esclude completamente una diagnosi di gotta.
BIOPSIA SINOVIALE
Durante una biopsia sinoviale, un medico rimuove una piccola quantità di tessuto dall’articolazione interessata in modo che possa essere testata ed esaminata per cristalli di acido urico e segni di gotta.
Il tessuto viene prelevato dalla membrana sinoviale dell’articolazione, uno strato normalmente sottile di cellule che circonda l’articolazione.
Una biopsia sinoviale è in genere una procedura chirurgica ambulatoriale minore che può essere eseguita in artroscopia, quindi sono necessarie solo piccole incisioni.
ULTRASUONI
Un medico può utilizzare gli ultrasuoni per identificare le aree in cui si sono depositati i cristalli di acido urico, come in una borsa o sulla cartilagine articolare.
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA A DOPPIA ENERGIA
Questo tipo di imaging medico può distinguere i depositi di cristalli di urato da sostanze chimicamente diverse, come i depositi di calcio.
Può essere utilizzato per identificare i cristalli di acido urico anche quando l’analisi del liquido articolare non li rileva o tra gli attacchi di gotta.
RAGGI X
Una radiografia dell’articolazione può mostrare il deposito di cristalli di acido urico.
Tuttavia, i raggi X possono essere normali anche quando è presente la gotta. Gli esperti stimano che la gotta cronica debba essere presente per 5-10 anni prima che i cambiamenti articolari possano essere visti su una radiografia
La maggior parte dei casi di gotta viene diagnosticata con un’analisi del liquido articolare. Una diagnosi accurata è importante per il trattamento e la salute a lungo termine.
TRATTAMENTO DELLA GOTTA
Se non trattata, la gotta può eventualmente portare all’artrite. Questa condizione dolorosa può lasciare l’articolazione permanentemente danneggiata e gonfia.
Il piano di trattamento consigliato dal medico dipenderà dallo stadio e dalla gravità della gotta.
I farmaci per il trattamento della gotta agiscono in due modi: alleviano il dolore e riducono l’infiammazione, oppure prevengono futuri attacchi di gotta abbassando i livelli di acido urico.
I farmaci per alleviare il dolore della gotta includono:
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene
- colchicina
- corticosteroidi
I farmaci che prevengono gli attacchi di gotta includono inibitori della xantina ossidasi, come:
- allopurinolo
- febuxostat
- probenecid
Insieme ai farmaci, il medico può raccomandare cambiamenti nello stile di vita per aiutare a gestire i sintomi e ridurre il rischio di futuri attacchi di gotta. Ad esempio, il medico potrebbe incoraggiarti a:
- ridurre l’assunzione di alcol
- perdere peso
- smettere di fumare
PREVENZIONE DELLA GOTTA
Alcuni cibi, farmaci e altre patologie possono scatenare i sintomi della gotta. Potrebbe essere necessario evitare o limitare cibi e bevande come questi, che sono ricchi di purine:
- carni rosse, come maiale e vitello
- frattaglie, come fegato, lingua, rognoni e trippe
- pesce, come merluzzo, capesante, cozze e salmone
- alcol
- bibite gassate
- succhi di frutta
Alcuni farmaci che prendi per gestire altre condizioni aumentano il livello di acido urico nel sangue. Parla con il tuo medico se prendi comunemente uno di questi farmaci:
- diuretici o pillole d’acqua
- aspirina
- farmaci per abbassare la pressione sanguigna, come beta-bloccanti e bloccanti del recettore dell’angiotensina II
Il tuo stato di salute può anche essere un fattore di riacutizzazione. Tutte queste condizioni sono state collegate alla gotta:
- obesità
- diabete o prediabete
- disidratazione
- lesione articolare
- infezioni
- insufficienza cardiaca congestizia
- ipertensione
- nefropatia
A volte può essere difficile individuare quale di questi fattori è alla base dei tuoi attacchi di gotta. Tenere un diario è un modo per tenere traccia della dieta, dei farmaci e della salute per identificare la causa dei sintomi.
Riassumendo, ecco alcune cose che puoi fare per prevenire la gotta:
- Limitare la quantità di alcol che bevi
- Limitare la quantità di cibo ricco di purine, come crostacei, agnello, manzo, maiale e carne di organi, mangi
- Seguire una dieta a basso contenuto di grassi e non casearia ricca di verdure
- Perdere peso
- Smettere di fumare
- Fare esercizio
- Rimanere idratato
CIBO CONTRO LA GOTTA
Non ci sono solo cibi da evitare, ma anche cibi da inserire nella dieta per prevenire la gotta.
Gli alimenti sono considerati a basso contenuto di purine quando hanno meno di 100 mg di purine per 100 grammi.
Ecco alcuni alimenti a basso contenuto di purine che sono generalmente sicuri per le persone con gotta:
- Frutta: tutti i frutti vanno generalmente bene per la gotta. Le ciliegie possono persino aiutare a prevenire gli attacchi abbassando i livelli di acido urico e riducendo l’infiammazione
- Verdure: tutte le verdure vanno bene, comprese patate, piselli, funghi, melanzane e verdure a foglia verde
- Legumi: tutti i legumi vanno bene, comprese lenticchie, fagioli, soia e tofu
- Frutta a guscio: tutta la frutta a guscio e i semi
- Cereali integrali: includono avena, riso integrale e orzo
- Prodotti lattiero-caseari: tutti i latticini sono sicuri, ma i latticini a basso contenuto di grassi sono particolarmente utili
- Uova
- Caffè, tè e tè verde
- Tutte le erbe e le spezie
- Oli vegetali: inclusi gli oli di canola, cocco, oliva e lino
STORIA DELLA GOTTA
Già nel 2640 a.C., gli egizi identificarono una condizione che chiamarono podagra, ora nota come gotta acuta nell’articolazione metatarso-falangea (l’alluce).
Ippocrate, nel V secolo, la distingueva da altre forme di artrite, definendola sia “un’artrite dei ricchi” che “la malattia non percorribile”. Aveva infatti già riconosciuto che esisteva un’associazione tra la gotta e uno stile di vita più decadente accompagnato dall’assunzione di cibi ricchi di proteine e alcol.
Per secoli l’idea che la gotta fosse una malattia dei ricchi è stata ampiamente sostenuta, come si è visto nel The London Times del 1900:
“La gotta sembra aumentare istantaneamente lo status sociale del paziente. “
Questa “malattia dei ricchi” ebbe anche vaste conseguenze storiche.
Nel 1773, lo statista britannico William Pitt il Vecchio era assente dal Parlamento a causa di un attacco di questa malattia. Durante la sua assenza i membri del Parlamento furono persuasi a imporre una tassa sostanziale sulle importazioni di tè nelle colonie americane, tassa alla quale egli era fermamente contrario.
Ciò portò al famoso “Boston Tea Party” con le truppe britanniche inviate per tenere a bada i coloni nel Nuovo Mondo. La risposta armata a queste forze di occupazione ha innescato l’inizio della rivoluzione americana e ha gettato le basi per la creazione degli Stati Uniti d’America.
Il XVII secolo ha visto molti progressi sostanziali nella comprensione dell’artrite, gotta compresa.
Nel 1679 Antoine van Leeuwenhoek, un pioniere della microscopia, riferì la presenza di strutture cristalline sulla superficie delle articolazioni e della cartilagine, più frequentemente associate a questa malattia.
In una conferenza pubblica nel 1848, Sir Alfred Garrod riferì della presenza di un aumento di acido urico nel sangue di pazienti affetti da gotta, affermando che era la causa, piuttosto che un sintomo, della condizione.
In particolare, attraverso i suoi studi, Garrod ha sviluppato il primo test moderno di chimica clinica. Questo “test del filo” misurava l’acido urico nel siero o nelle urine, anticipando la comprensione moderna di questa dolorosa forma di artrite.
CONCLUSIONI
La gotta è un tipo di artrite che può manifestarsi in maniera anche molto dolorosa, tradizionalmente colpendo gli alluci.
Fortunatamente è possibile controllare diversi fattori di rischio, riducendo le proteine animali e zuccheri nella dieta, il consumo di alcol, l’uso di diuretici e rimanendo sempre attivi e idratati.
Nel caso dei sintomi si presentassero, bisogna consultare in breve il medico, che ci permetterà di gestirla e prevenirne le complicazioni.
Ritroveremo così mobilità e serenità quotidiane, dimenticando questa “malattia dei ricchi” che in realtà è purtroppo molto democratica.
Ricordiamo che esistono diversi integratori o pomate per uso topico che non si configurano come farmaci, ma possono dare sollievo quotidiano alle articolazioni nel caso di diverse forme di artrite. Ci riferiamo ad esempio a:
Per saperne di più leggi la nostra guida completa sui Dolori Articolari.