
La tendinite è un’infiammazione molto comune, che può essere dovuta sia all’esercizio fisico che a dei problemi posturali. Problemi che sono aggravati dallo stile di vita poco attivo a cui purtroppo il lavoro spesso ci costringe. Oggi cerchiamo quindi di capire meglio cosa sia la tendinite, analizzando 2 modi per curarla e le sue 3 forme più comuni.
Indice
DIFFERENZE TRA TENDINI E LEGAMENTI
I legamenti sono come delle bande incrociate che connettono un osso a un altro osso, e aiutano a stabilizzare le articolazioni.
Ad esempio, il legamento crociato anteriore connette il femore allo stinco, stabilizzando l’articolazione del ginocchio.
Invece i tendini, situati a ciascuna estremità di un muscolo, connettono il muscolo all’osso. I tendini si trovano in tutto il corpo, dalla testa e dal collo fino ai piedi.
Il tendine d’Achille, che connette il muscolo del polpaccio all’osso del tallone, è il tendine più grande del corpo.
Legamenti e tendini sono entrambi costituiti da tessuto connettivo fibroso, ma questa è la loro unica somiglianza, malgrado vengano spesso confusi, così come le loto patologie.
FUNZIONE DI TENDINI E LEGAMENTI
I legamenti sono come una serie di “corde” dure e intrecciate che connettono le ossa. I legamenti hanno anche alcune fibre elastiche che consentono all’articolazione di muoversi, ma non così tanto da andare oltre la sua capacità massima.
L’articolazione del ginocchio, ad esempio, ha quattro legamenti principali: uno su ciascun lato del ginocchio e due che corrono diagonalmente sulla parte anteriore e posteriore della rotula.
Questi legamenti aiutano a stabilizzare il ginocchio e impediscono che si sposti troppo a sinistra o a destra, in avanti o all’indietro.
Anche i tendini sono “corde” dure, ma hanno più elasticità dei legamenti. Quando un muscolo si contrae, il tendine attaccato sospinge l’osso in movimento.
I tendini aiutano anche ad assorbire alcuni degli impatti che i muscoli subiscono quando entrano in azione.
INFORTUNI AI LEGAMENTI
Quando un legamento è troppo teso o si strappa, si verifica quella che tecnicamente è nota come distorsione, o slogatura (in inglese, sprain).
Molte distorsioni si verificano all’improvviso, a causa di una caduta, di un movimento sbagliato o di un impatto violento.
Le distorsioni si verificano più comunemente alla caviglia, al ginocchio o al polso. Ad esempio, un passo falso può far girare la caviglia in una posizione scorretta, e spezzare un legamento.
Potresti sentire uno schiocco o una lacerazione quando si verifica l’infortunio.
I sintomi di un legamento slogato generalmente includono dolore, gonfiore e lividi nell’area interessata. L’articolazione può sembrare allentata o debole e potrebbe non essere in grado di sopportare il peso.
L’intensità dei sintomi varia a seconda che il legamento sia troppo esteso o effettivamente strappato.
I medici classificano le distorsioni per gradi, dal grado I° (una lieve distorsione con leggero stiramento del legamento) al grado III° (una rottura completa del legamento che rende instabile l’articolazione).
INFORTUNI AI TENDINI
Quando un tendine è teso o si strappa, si parla genericamente di tendinopatia, o stiramento del tendine (strain, in inglese). Le aree comuni colpite da questo tipo di infortuni sono la gamba, il piede e la schiena.
Gli stiramenti sono spesso il risultato di movimenti abituali nel caso degli sportivi.
Gli atleti che sovrallenano i loro corpi senza un tempo adeguato per il riposo e la riparazione muscolare tra le sessioni di allenamento sono maggiormente a rischio.
Proprio come una distorsione, i sintomi includono dolore e gonfiore. Potresti anche provare crampi muscolari e debolezza.
COS’È LA TENDINITE?
La tendinite è l’infiammazione di un tendine. Succede quando una persona fa un uso eccessivo o lesiona un tendine, ad esempio durante lo sport.
Colpisce spesso:
- gomiti
- polsi
- dita
- gambe
- caviglie
La parte del corpo coinvolta può dare il nome alla lesione, ad esempio nel caso della tendinite di Achille. Alcuni termini familiari usati per definire le tendiniti sono:
- gomito del tennista
- gomito del golfista
- ginocchio del saltatore
- ginocchio del runner
- spalla del lanciatore
La tendinite può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più comune tra gli adulti che praticano molto sport. Anche le persone anziane sono suscettibili, perché i tendini tendono a perdere elasticità e si indeboliscono con l’età.
La tendinosi ha sintomi simili, ma è una condizione cronica o a lungo termine, ed è degenerativa.
TENDINITE: SINTOMI
Segni e sintomi di tendinite tendono a verificarsi nel punto in cui un tendine si attacca a un osso, e tipicamente includono:
- Il dolore è spesso descritto come un dolore sordo, specialmente quando si muovono l’arto o l’articolazione colpiti
- Sensazione di tenerezza al tendine
- Lieve gonfiore
- Dolore notturno
- Rigidità soprattutto al mattino
TENDINITE: CAUSE
La causa più comune di tendinite è un movimento ripetitivo protratto nel tempo.
Potresti quindi sviluppare tendinite se fai spesso lo stesso movimento mentre pratichi sport o lavori. Il rischio aumenta se si esegue il movimento in modo errato e scoordinato.
La tendinite può anche derivare da:
- lesione
- invecchiamento
- alcune malattie, come il diabete o l’artrite reumatoide
- alcuni antibiotici
TENDINITE: FATTORI DI RISCHIO
Ci sono molte attività che possono causare tendiniti, tra cui:
- Giardinaggio
- Spalare la neve
- Scrivere a lungo al computer
- Tennis
- Golf
- Sci
- Lancio del peso
- Nuoto
Anche una postura scorretta al lavoro o a casa o uno scarso riscaldamento prima dell’esercizio aumenta il rischio di tendinite. Altri fattori di rischio per la tendinite includono:
- Un osso o un’articolazione anormali o mal posizionati (come differenze di lunghezza nelle gambe o artrite in un’articolazione) che sollecitano le strutture dei tessuti molli
- Altre patologie, come artrite reumatoide, gotta, artrite psoriasica, disturbi della tiroide o reazioni insolite ai farmaci
- Fare troppo esercizio quando i tendini non sono abituati a fare un movimento o a svolgere il compito assunto. La tendinite è comune in chi si allena duramente solo nei fine settimana
- Occasionalmente un’infezione può causare tendinite, in particolare l’infezione dovuta al morso di un cane o di un gatto alla mano o al dito
TENDINITE: DIAGNOSI
Quando si notano i sintomi di una tendinite, anche se la situazione probabilmente non sarà grave, è bene farsi visitare al più presto da un medico.
Il medico chiederà informazioni sui sintomi ed eseguirà un esame fisico. Quando il medico tenta di muovere il tendine, si può sentire una sorta di scricchiolio.
Questo accade perché la guaina del tendine è diventata più spessa e infiammata.
Anche se c’è “tenerezza” in un punto specifico del tendine, questo può indicare tendinite.
Se il problema non scompare con il riposo, il ghiaccio e i farmaci da banco (OTC), il medico può raccomandare alcuni test.
Una radiografia può mostrare depositi di calcio attorno al tendine, che possono aiutare a confermare una diagnosi iniziale.
Altri test di imaging, come l’ecografia o la risonanza magnetica, possono rivelare il gonfiore della guaina tendinea.
TENDINITE: TRATTAMENTO
Il trattamento mira principalmente ad alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
RIPOSO
Il riposo permetterà all’infiammazione di diminuire. Se un’attività sportiva o battere troppo tempo a computer, ad esempio, provoca tendiniti, la persona ha bisogno di riposarsi da questa attività o di ridurre l’intensità con cui la pratica.
Una benda, una stecca o un tutore possono aiutare a ridurre il movimento. Nei casi più gravi può essere necessario il gesso.
CALDO E FREDDO
Un impacco di ghiaccio o un asciugamano caldo possono alleviare il dolore e il gonfiore nella zona interessata.
L’applicazione di ghiaccio entro 48 ore da un infortunio può ridurre l’infiammazione.
Il ghiaccio può essere applicato per 10-15 minuti, una o due volte al giorno.
È importante non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle. Avvolgilo in un asciugamano o usa un dispositivo per impacchi di ghiaccio appositamente progettato.
Il sollievo può anche derivare da un bagno caldo o dall’applicazione di un farmaco topico, come una crema o un unguento, che riscalda l’area.
Il ghiaccio è normalmente migliore per gli infortuni che si sono verificati nelle ultime 48 ore. Passato questo tempo, il calore potrebbe essere un’opzione migliore.
ANTIDOLORIFICI
L’ibuprofene e altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) aiutano contro il dolore da tendinite.
Il medico potrebbe poi prescrivere delle iniezioni di corticosteroidi intorno al tendine. Tuttavia, iniezioni ripetute possono indebolire il tendine, aumentando significativamente il rischio di rottura.
FISIOTERAPIA
Un’altra opzione è la fisioterapia: manipolare e massaggiare l’area interessata può fornire sollievo e accelerare il processo di guarigione.
Il fisioterapista può anche consigliare esercizi specifici, studiati per allungare e rafforzare il tendine e il muscolo interessati.
PREVENZIONE DELLA TENDINITE
Per evitare di soffrire di tendinite, basta seguire alcuni semplici consigli:
- Evita di restare sempre nella stessa posizione. Fai delle pause ogni 30 minuti
- Impara la postura corretta per tutte le attività
- Posiziona il tuo corpo direttamente di fronte all’oggetto che vuoi raccogliere. Raggiungi l’oggetto allungando il braccio e la mano direttamente in avanti verso l’oggetto. Non afferrare mai oggetti con il braccio in posizione laterale. Se raggiungi un oggetto in alto, centra il corpo, allunga la mano e afferra l’oggetto con entrambe le mani.
- Utilizzare una presa salda, ma non stretta, quando si lavora o si raccolgono oggetti.
- Non usare una mano sola per trasportare oggetti pesanti. Non tenere l’oggetto pesante con una mano sul lato del corpo.
- Evita di sederti con la gamba piegata sotto
- Interrompi qualsiasi attività se senti dolore
Prima di iniziare un’attività sportiva:
- Fai stretching e riscaldati
- Indossa abiti, scarpe e attrezzature della misura adeguata
- Inizia lentamente. Aumenta gradualmente il tuo livello di attività
TENDINITE DI ACHILLE
La tendinite di Achille è una lesione da uso eccessivo dell’omonimo tendine, che collega i muscoli del polpaccio nella parte posteriore della gamba all’osso del tallone.
La tendinite di Achille si verifica più comunemente nei corridori che hanno improvvisamente aumentato l’intensità o la durata delle loro corse.
O che hanno cambiato scarpe, senza effettuare un passaggio graduale da un modello con differenziale tacco-punta più alto ad uno con differenziale più basso.
È anche comune nelle persone di mezza età che praticano sport, come il tennis o il basket, solo nei fine settimana.
La maggior parte dei casi di tendinite di Achille può essere trattata con cure domiciliari relativamente semplici sotto la supervisione del medico.
Le strategie di auto-cura sono generalmente necessarie per prevenire episodi ricorrenti. Casi più gravi di tendinite di Achille possono portare a rotture dei tendini, che richiedono una riparazione chirurgica.
SINTOMI DELLA TENDINITE DI ACHILLE
Il dolore associato alla tendinite di Achille inizia tipicamente come un lieve dolore nella parte posteriore della gamba o sopra il tallone, dopo la corsa o altre attività sportive.
Episodi di dolore più intenso possono verificarsi dopo una corsa prolungata, o dopo avere salito le scale.
Potresti anche provare tenerezza o rigidità, specialmente al mattino, che di solito migliora con un’attività lieve.
CAUSE DELLA TENDINITE DI ACHILLE
La tendinite di Achille è causata da uno sforzo ripetitivo o intenso sul tendine di Achille. Questo tendine viene utilizzato quando cammini, corri, salti o ti sollevi sulle dita dei piedi.
La struttura del tendine d’Achille si indebolisce con l’età, il che può renderlo più suscettibile agli infortuni, in particolare nelle persone che possono praticare sport solo saltuariamente.
Una serie di fattori può aumentare il rischio di tendinite di Achille, tra cui:
- Sesso. La tendinite di Achille si verifica più comunemente negli uomini
- Età. La tendinite di Achille è più comune con l’avanzare dell’età
- Problemi fisici. Un arco del piede naturalmente piatto può mettere a dura prova il tendine d’Achille. Anche l’obesità e la tensione muscolare del polpaccio possono aumentare la tensione dei tendini
- Allenamenti sbagliati. Correre con scarpe “finite” può aumentare il rischio di tendinite d’Achille. Il dolore ai tendini si verifica più frequentemente con il freddo che con il caldo e anche correre solo su terreni collinari può predisporre a lesioni di Achille
- Condizioni mediche. Le persone che hanno la psoriasi o ipertensione arteriosa sono a maggior rischio di sviluppare la tendinite di Achille
- Farmaci. Alcuni tipi di antibiotici, chiamati fluorochinoloni, sono stati associati a tassi più elevati di tendinite di Achille
PREVENZIONE DELLA TENDINITE DI ACHILLE
- Aumenta gradualmente il tuo livello di attività. Se stai appena iniziando un regime di esercizio, inizia lentamente e aumenta piano piano la durata e l’intensità dell’allenamento.
- Non esagerare con l’esercizio. Evita le attività che sottopongono i tendini a uno stress eccessivo, come la corsa in collina. Se prendi parte a un’attività faticosa, riscaldati prima, esercitandoti a un ritmo più lento. Se noti dolore durante un particolare esercizio, fermati e riposa.
- Scegli le tue scarpe con attenzione. Le scarpe che indossi durante l’allenamento dovrebbero fornire un’ammortizzazione adeguata per il tallone e dovrebbero avere un solido supporto dell’arco per aiutare a ridurre la tensione nel tendine di Achille.
- Fai stretching ogni giorno. Prenditi il tempo per allungare i muscoli del polpaccio e il tendine di Achille al mattino, prima e dopo l’esercizio, per mantenere la flessibilità. Questo è particolarmente importante per evitare il ripetersi della tendinite di Achille.
- Rafforza i muscoli del polpaccio. I forti muscoli del polpaccio consentono al polpaccio e al tendine di Achille di gestire meglio le sollecitazioni che incontrano con l’attività e l’esercizio.
- Cross-train. Alterna attività ad alto impatto, come correre e saltare, con attività a basso impatto, come andare in bicicletta e nuotare.
GOMITO DEL TENNISTA E GOMITO DEL GOLFISTA
Spesso si confondono due tipi di tendinite: i cosiddetti gomito del tennista e gomito del golfista. Cos’hanno in comune?
- Entrambe sono lesioni da uso eccessivo, causate da movimenti ripetitivi che coinvolgono il braccio e il polso.
- Entrambe sono caratterizzate da danni ai tendini che connettono i muscoli dell’avambraccio all’osso del gomito
- Entrambe causano infiammazione dei tendini ma possono progredire fino a lacerazioni a spessore parziale o totale del tendine
- Entrambe causano dolore alla regione del gomito
- Non è necessario praticare lo sport per il quale sono state battezzate per ottenere queste lesioni
- Entrambe iniziano gradualmente ma possono peggiorare nel tempo
- Il trattamento per entrambi è simile, iniziando con il riposo del gomito e del polso per ridurre la quantità di sforzo
DIFFERENZE TRA GOMITO DEL GOLFISTA E DEL TENNISTA
Nonostante queste somiglianze, non sono la stessa lesione. In effetti, sono abbastanza distinte.
- Posizione dell’infiammazione. Una persona che soffre di gomito del tennista avrà un’infiammazione della parte esterna del gomito e delle aree dell’avambraccio, mentre una persona che soffre di gomito del golfista avrà un’infiammazione sul lato interno del braccio e del gomito.
- Tendine interessato. Il gomito del tennista colpisce il tendine epicondilo laterale (esterno), collegato ai muscoli che allungano il polso all’indietro e ti permettono di allargare le dita. Il gomito del golfista colpisce il tendine epicondilo mediale (interno), collegato ai muscoli che usi per flettere il polso e contrarre le dita, come quando afferri qualcosa
- Sintomi. Il gomito del tennista causa dolore all’esterno del gomito, mentre il gomito del golfista può essere sentito all’interno del gomito e lungo il braccio. Il gomito del golfista può anche causare intorpidimento o formicolio alle dita.
IL GOMITO DEL GOLFISTA E DEL TENNISTA IN CHI NON FA SPORT
Se non pratichi uno sport, puoi comunque contrarre il gomito del tennista a seguito di qualsiasi tipo di lavoro manuale ripetitivo che comporta il sollevamento e la rotazione del polso.
Questo include:
- lavori idraulici
- il taglio della carne
- la pittura
- la muratura
- scrivere a lungo al computer
- usare le forbici (parrucchieri)
- uncinetto
PREVENZIONE DEL GOMITO DEL GOLFISTA E DEL TENNISTA
Il trattamento di queste tendiniti non è diverso da quello descritto per le tendiniti in genere ed è molto efficace per alleviare il dolore.
La cosa migliore è comunque prevenire questa patologia, per impedire che insorga o si ripresenti dopo la riabilitazione.
Se il gomito del tennista è causato da mansioni legate al lavoro, ti consigliamo di parlare con il rappresentante delle risorse umane dell’azienda per prendere accordi per evitare una ricaduta.
Ad esempio, se la digitazione a computer è la causa principale del tuo infortunio, potresti dover cambiare mouse e tastiera per poter lavorare in una posizione più naturale. Potrebbe anche essere necessario fare pause più
frequenti per consentire lo stretching e un cambio di posizione.
Se il dolore è correlato al tennis o a un altro sport, l’allenamento personalizzato può aiutarti a perfezionare la tua tecnica per prevenire lesioni.
Inoltre, un allenatore può verificare che la tua attrezzatura sia adeguata alle tue esigenze. Ad esempio, passare a una racchetta da tennis con corde più larghe riduce lo stress sull’avambraccio e ti impedisce di lavorare troppo i muscoli e i tendini infortunati.
Indipendentemente dal fatto che il gomito del tennista sia collegato ad attività lavorative o ricreative, dovresti fare fisioterapia.
Rafforzare i muscoli delle braccia, delle spalle e della parte superiore della schiena aiuterà a prevenire problemi futuri eliminando lo stress dal gomito.
TENDINITE AL POLSO
La tendinite del polso è semplicemente un’infiammazione che non è necessariamente limitata a un singolo tendine. Ci sono diversi tendini che circondano l’articolazione del polso che possono ferirsi o infiammarsi.
Insieme, questi tendini sono responsabili dei movimenti complessi e sottili che utilizziamo nel polso, nelle mani e nelle dita.
SINTOMI DELLA TENDINITE AL POLSO
È facile capire se hai la tendinite al polso perché avverti dolore e rigidità al polso, soprattutto dopo esserti svegliato al mattino. Può essere visibile un leggero gonfiore. Inoltre, il tendine infiammato potrebbe emettere una sorta di scricchiolio quando lo muovi.
Il dolore della tendinite del polso non è particolarmente grave. È spesso descritto più come un dolore sordo e passivo che come un dolore acuto e intenso.
La tendinite del polso può ridurre la gamma di movimento della mano e potresti provare debolezza quando esegui movimenti di routine, come:
- stringere qualcosa in mano
- pizzicare
- lanciare
- digitare a computer
- utilizzare un mouse del computer
- utilizzare un controller per videogame
CAUSA DELLA TENDINITE AL POLSO
Quando i tendini del polso funzionano correttamente, “scivolano” in una guaina rivestita di liquido sinoviale (lubrificante delle articolazioni) per creare un movimento senza attrito.
Lesioni o tendiniti possono causare l’ispessimento della guaina, ingrandendola e limitando la fluidità del movimento.
La causa più comune di questa infiammazione è solitamente un movimento semplice e ripetitivo che mette sotto stress il tendine nel tempo.
In effetti, la tendinite del polso viene solitamente descritta come una lesione da sforzo ripetitivo perché è spesso innescata da attività quotidiane comuni come:
- fare sport
- usare un computer
- scrivere
Mentre i movimenti quotidiani ripetitivi sono le cause più comuni della tendinite del polso, questa condizione può anche essere causata da lesioni e abitudini di vita. Alcune di queste cause includono:
- lesioni improvvise (cadute, colpi o flessioni del polso)
- articolazioni o ossa mal posizionate
- postura debole del polso
- artrite
- diabete
- età e / o flessibilità
È importante non confondere la tendinite del polso con l’artrite del polso o del tunnel carpale. Uno può aggravare l’altro, ma sono condizioni diverse:
- L’artrite è un’infiammazione dell’articolazione
- Il tunnel carpale è causato dalla compressione di un nervo
- La tendinite è un’infiammazione del tendine
Il trattamento della tendinite al polso non è diverso da quello di qualsiasi altra tendinite.
TENDINITE: 2 MODI PER CURARLA
Come abbiamo visto, la tendinite può colpire diverse parti del corpo, ma i modi per curarla sono sempre sostanzialmente 2.
RIPOSO
Nella fase acuta della tendinite, è fondamentale non sovraccaricare l’articolazione e le ossa e i muscoli connessi dal tendine interessato.
Gli sforzi possono aggravare il dolore o addirittura portare alla rottura del tendine.
Tendenzialmente si può andare dalle 2-3 settimane di stop per una tendinite acuta, fino anche a 3-4 mesi per le forme croniche.
In questo periodo, su consiglio del medico, si possono prendere farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
RIABILITAZIONE
Concluso periodo di riposo, gli esercizi di riabilitazione con fisioterapia devono iniziare il prima possibile.
I tendini devono infatti “imparare” a rispondere alle sollecitazioni, rinforzando le fibre appena rigenerate. Una mobilizzazione precoce è quindi un fattore fondamentale per riacquistare resistenza ed elasticità.
Inizialmente si faranno esercizi di contrazione del muscolo senza movimento, per poi passare a stretching e mobilitazioni più complesse. Al termine delle sedute, è consigliata l’applicazione di ghiaccio per 5-10 minuti.
CONCLUSIONI
Anche i piccoli gesti quotidiani apparentemente innocui, come scrivere a computer o cucinare, possono causare la tendinite. Riconoscere i primi sintomi ci darà la possibilità di adottare strategie preventive che ci evitino un aggravamento della situazione.
Nel caso di tendinite già avviata, riposo completo e riabilitazione successiva, su supervisione di un fisioterapista, sono le chiavi per tornare al più presto alla vita attiva di prima.
Per saperne di più leggi la nostra guida completa sui Dolori Muscolari.